sabato 13 agosto 2016

POESIA = RAFFAELE PIAZZA

"Alessia sulla spiaggia"

Terso agosto nell’anima
di Alessia e un motoscafo
attraversa un’altra estate.
Corre Alessia nella conca
di spiaggia nel pensare
alla storia dei baci. Ritrova
se stessa ragazza Alessia
nel tuffarsi nel mare pari
a sorgente salata per rinascere.
Un rigo di gioia rosa in misura
di una luna bianca ad
attraversarla. Fino al rosso
della boa nuota Alessia
e crede che Giovanni non
la lasci nell’inargentarsi
della consecutiva sera.
*

"Alessia e Ferragosto 2016"

Frontiera di vento l’autostrada
per del Ferragosto l’evento
Alessia e Giovanni in fiorevole
verso Formia viaggio per
l’Albergo degli angeli. Camera
8 (tutto è pronto per l’amore).
Attimi rosapesca per Alessia
seravestita per la vita, nel guidare
sportiva come una donna.
Chiede Alessia a Giovanni
se l’ama. Dice l’amato: si!!!,
parola innamorata. Per le
alberate del tragitto parlano
anche i morti con tono leggero
e cullano le attese pari a
battelli all’ancora. Previdente
Alessia sotto si è vestita
di nero.
*
"Alessia verso settembre"

Anima di ragazza Alessia
nell’intravedere dei mattini
la continuazione.prosegue
dei baci la storia a ovest
della vita e a est la nuova
gioia nel presagire di stasera
il letto con Giovanni.
Fiorevole attesa dell’esame
di italiano (lei non è né Laura
né Beatrice). Con mosse
leggere dal balcone nella
luna entra con gli occhi
a toccarle l’anima la lamina
d’argento e poi per altre
destinazioni fino al telefono
procede per di bellezza
un’epifania nell’interanimarsi
con dell’amato la voce.
*

"Alessia e l’agosto mitigato"

Trascolora la sera al Parco
Virgiliano, senso fiorevole
dei colori del tramonto, aria
mitigata per Alessia d’agosto
nell’interanimarsi con la storia
dei baci tra tinte disuguali
e striature di rosa e arancio
a tingere l’anima di ragazza
Alessia consecutiva estate
a detergere il vento il male
e sta infinitamente oltre la
pioggia assente di Alessia
la risata.
*

"Alessia e la veste di seta"

Serica veste per ragazza
Alessia di Giovanni dono
per la festa. Nell’albereto
dell’anima tesse meraviglia
Alessia nel bere a della
gioia la sorgente a est
della casa in rarefatto stupore.
La seta a ripararla dal vento
di un agosto mitigato nel
raccolto per dei giorni la
collezione. E sta infinitamente
Alessia all’ombra della gioia
nell’intravedere l’amato
per portarsela.
*

"Alessia e la veste di luce"

Nuda sul terrazzo a interanimarsi
con il mare Alessia vestita
da del sole dell’agosto mitigato
la luce a entrarle nella pelle
di ragazza Alessia a rigenerarla.
Felice come una donna nel farsi
scura per Giovanni per di stasera
l’amore all’Albergo degli angeli.
Prosegue la vita fiorevole di Alessia
a immergersi nella gioia della gonna
più corta e la maglietta rosaconfetto
per entrare in scena nella vita
a chiedere felicità di pesca.
*

"Alessia legge le stelle cadenti"

Sera di albereto di pini
e abeti nell’anima di Alessia
nell’attendere le luci in realtà
e fantasia delle cadenti stelle
a poco a poco nel presagio
di vittoria dell’amore. Vede
una scia luminosa nell’inchiostro
nero stagliarsi nel ricominciare
della favola che non è fabula,
ansia a stellare Alessia nel
formulare il desiderio
(fa che non mi lasci).
E le foglie a cullarla delle piante.
*

"Alessia sale al lago"

Trasparente atmosfera nella
salita per il lago sospesa
Alessia tra sogno e veglia.
Va l’auto guidata da ragazza
Alessia come una donna
nel rarefarsi delle acque nel
catino naturale per l’arrivo.
Agosto clemente a regalare
ad Alessia un bagno fresco
per rigenerarsi nell’azzurro
dell’acqua a dissetarla dove
era già venuta Alessia e sta
infinitamente, gli occhi
nel ramo dell’arancio.
*

"Alessia alla scuola della luna"

Sera dell’albereto per Alessia
gioiavestita da luce di luna
irradiata. Delle braccia e del viso
la pelle illuminata nel giungere
selenica luce a entrare negli occhi
e all’anima a insegnare felicità.
Parole della luna: “sarai felice se
sarai te stessa, se seguirai
il cammino, se sarai luminosa
come me non ti lascerà, ma se
ti vede triste ti lascia, i problemi
non sono bellezza e intelligenza,
se vuoi che non ti abbandoni
devi essere come me, te lo ripeto,
io che sto nel cielo.”
In estasi Alessia trasale e cerca
nello specchio del sorriso la
forma.
*

"Alessia alla scuola delle stelle"

Sera mistica e sensuale di
Alessia distesa sul verde
dell’erba al Parco Virgiliano
a scorgere attraverso l’ossigeno
del firmamento d’inchiostro
le stelle. Luce siderea a entrare
in ragazza Alessia dagli occhi
e dalla pelle e a insegnarle ad
essere felice. Parlano ad Alessia
le stelle: sii te stessa nella tua
nuda crudità e vedi che lui
non ti lascia, parla poco e
vedrai la gioia nella storia
dei baci e degli amplessi.
Ridestatasi Alessia impara la
lezione. Squilla il telefonino
ed è Giovanni.
*

"Alessia coglie la vita"

Aria infinita nel berla
Alessia pari a fresca
di sorgente acqua in limine
con la vita di fragola
da cogliere in sintonia
con la gioia sottesa al luogo
(il Parco Virgiliano)
dove era già stata. Sentiero
pervaso dall’arrivo alla
casa rossa di Giovanni,
la villetta isolata a Posillipo.
Nel tragitto in un rigo di
pensiero pensa Alessia
solo all’amore.
*
RAFFAELE PIAZZA

1 Commenti:

Alle 24 agosto 2016 alle ore 02:56 , Blogger norise ha detto...

Colpiscono nei versi del Nostro espressioni originali quali: un motoscafo attraversa un’altra estate; i morti cullano le attese pari a battelli all’ancora... ecc.
Bello quell'alternarsi di colori: rosa, bianca, rosso nella stessa frase, ad accendere la fantasia del fruitore.
Di meraviglia e magia si tessono questi versi.

 

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