domenica 21 maggio 2023

POESIA = RAFFAELE PIAZZA


***Alessia e amicizia***
Fiore d’erba raro azzurro,
nello sgualcirsi nell’erbario:
con Serena viaggi in Svizzera
nel fiorevole del liceo, tempo
a inalvearsi nel flusso di mare
di memoria salato pari a lacrima.
Ed è partito un treno azzurro
per Ginevra un’altra volta a
contenerle Alessia rosavestita
per entrare sullo spazio scenico
della vita e non esistere nuotando,
se Serena è amica, cammino duale
per gioie pari a maree per contenerle
una camera d’albergo, e la vittoria.
Il Mediterraneo abbandonato
nel chiaro flusso lunare del presente
tra sete per una fabula verde e
nuova nel rincorrersi amiche,
Alessia e Serena, il vero bene,
oltre allo squadernarsi delle gioie
e dei dolori e i giardini segreti
si scoprono in incantesimi duali
di lune e di misteri (la prima volta,
il primo mestruo, il primo all’estero
viaggio, la prima sigaretta) e quello
squillare di telefono ogni mattino
per dirsi come va con i ragazzi,
se sei in forma, se hai sognato e sei felice:
se hai comprato e quali mutandine.
Alessia trasale nella nebbia a interanimarsi
con i genitori, figurati… La gioia in Giovanni
e Serena a fluire nel giocare con trasgressioni
inesistenti se così nel ‘700 era la vita.
Alessia in ansia per l’esame di latino
che non le basta la gonna corta per un 28
almeno a fare media, la media felicità
felicità di una vita intera: portati la reliquia
di Santa Teresa, le dice Serena.
Gioia di Alessia, 30 in latino e il quadriportico
sorride, dell’Università e ci sarà raccolto
duale con Serena al Mc Donald a gustare
il panino più buono di un’intera vita. Campita
nell’aria di marzo una grandiosa nuvola
le ricorda il letto con Giovanni, il bianco
del piumone e l’ultimo orgasmo.
Alessia azzurrovestita per la vita dopo marzo
sarà aprile, il più buono dei mesi.
*
Raffaele Piazza.

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