venerdì 14 febbraio 2020

POESIA = LIDIA GUERRIERI

" VENTO "
Viene, leggero come un sogno estivo,
il vento dell'amore dall'oscuro
di profonde regioni, e schiara l'aria.
Ti sorprende, talvolta, silenzioso
come alito di viole al primo sole,
altra, è lama di tuono
e il suo frastuono è disorientamento,
che ti scuote e ti guida
per vergini, antichissimi sentieri
oltre le ore slavate e banali,
oltre i pensieri e le rughe del tempo.
Giunge l'amore, luminoso e lieve,
chiudendosi alle spalle vecchie porte
per aprirle su nuove primavere.
E mentre colma le ciglia di stelle
e snebbia gli orizzonti,
rapido passa il vento dell'amore
come la brezza di una notte estiva.
*

Il vento graffia corrucciato l'uscio;
cerca antichi pertugi,
ma più non trova vie per farmi visita.
Tenta di persuadermi, a volte, in nome
di certe vecchie storie fra di noi
quando la confidenza era continua
nei lunghi giorni lividi
in cui l'Inverno saliva dal mare
a mordermi le mani
ed i miei sogni erano frutti acerbi.
Fatti passati, ormai!
Se li è ingoiati il tempo
col vecchio sillabario di vapore,
e tutto quel che ho amato.
Superstite, galleggio in questo nuovo
tepore dove al largo mi trascinano
esuvie di ogni cosa.
E una lenta risacca
di sfinimento, ecco mi raggiunge!
una stanchezza quieta
come di stelle che, arrese, si spengono.
*
E così te ne vai
anche sapendo che ti vorrei ancora
nonostante i tuoi inganni;
si sciolgono le dita
e non c'è come io possa trattenerti.
Vicina, già ti sento allontanarti
come il vento che vola sulle siepi
e passa oltre; e tu mi volgi il viso
quasi fossimo estranee;
pure ne abbiamo fatta strada insieme
cadendo e consolandoci;
quanti silenzi abbiamo condiviso!
quante volte ci siamo trattenute
a contare le stelle, noi due sole
immerse nella luna! Ed io ti ho amata,
ti ho amata, tanto, vita!
Ed in nulla ti ho mosso mai rimprovero.
Ma te ne vai in leggiadra sicurezza;
mi sfumi accanto e non ti trema il passo
né la tua bella fronte alcuna ruga
di pena per me incrina.
Te ne vai indifferente,
come quello che ha assolto il proprio compito
e quasi con sollievo taglia il filo.
*
LIDIA GUERRIERI


5 Commenti:

Alle 14 febbraio 2020 alle ore 07:41 , Blogger Lidia ha detto...

Ringrazio il Professor Spagnuolo per questo onore

 
Alle 15 febbraio 2020 alle ore 00:08 , Blogger Unknown ha detto...

Chi non conosce Lidia Guerrieri neppure si accorge che, a regolare la freschezza delle immagini e l'esplosione degli affetti che tramano ogni sua poesia, c'è una consapevolezza metrica e ritmica che fa tutt'uno con la materia poetica e in essa si annulla.

Pasquale Balestriere

 
Alle 16 febbraio 2020 alle ore 08:16 , Blogger Lidia ha detto...

Che sorpresa questo commento! sono onorata e contentissima. Lo sono non solo perchè queste parole mi vengono da un poeta raffinatissimo e critico di grande competenza e sensibilità, ma anche perchè mi vengono da un amico e niente conta più dell'approvazione di una persona che stimiamo ed a cui vogliamo bene. E che ci contraccambia Grazie :-)

 
Alle 16 febbraio 2020 alle ore 08:45 , Blogger adele ha detto...

Leggiadra e profonda di contenuti, metricamente corretta sempre, ma quasi non t'accorgi perché non rime a rimbalzare nell'orecchio, ma semplici e crudi concetti, poeticamente espressi, che soggiogano e consolano il lettore che per avventura fortunata si imbatta in Lidia e nella sua poesia.

 
Alle 16 febbraio 2020 alle ore 10:29 , Blogger Lidia ha detto...

Grazie Adele, la tua approvazione è importante per me :-)

 

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