domenica 18 marzo 2012

Poesie = Annalisa Comes

Tornare indietro
Credimi, sono un disastro e il mio cuore è nero come la pece
J. Fante, “Chiedi alla polvere”

-   Salve vecchie case di periferia -,
diceva l’uomo ritornando verso sud.
Annusava la sera,
annusava i fiori,
annusava l’aria, là in cima,
e le palme velate di nerofumo;
i lampioni stradali,
le insegne multicolori,
le serrande abbassate.

Una sera di festa per il suo ritorno.
Una sera di festa per il suo naso.

E la costa, più lontana,
con l’odore di pesce fritto, di benzina
e pini. Prima ancora di vedere l’acqua azzurrina.

(Da “Racconti italoamericani”, L’Harmattan Italia, Torino 2007)

*

Oceano

Alla fine i rami dei salici non erano
più visibili
e ho detto addio alla terra.
Solo per poterla salutare da lontano,
per immaginare la costa e le sue città,
ricordare di aver visto tutto fuori dalla finestra,
mentre pioveva.

Chi vuoi prendere in giro? mi dicevo,
l’anno prossimo o forse solo fra pochi mesi
l’indice sarà arrivato all’orlo estremo della carta
giù, allo spigolo del tavolo di legno,
e avrai smesso di dondolarti a tre quarti
e preparare caffè per due la mattina.

(Da “Fuori della terraferma”, Gazebo, Firenze 2011 - Premio Nazionale “Alpi Apuane”)
*
Ringraziamento

C’erano foglie di vite e
grappoli di uccelli.
Sull’orlo delle pagine
l’orlo della tovaglia
le posate,
beccavano senza sosta mani
e unghie.

Grazie per questi lavori domestici,
per il sapone che lava piume e
scaglie,
il vino che arrossa il fondo dei bicchieri
brocche da impugnare e tazze e tazzine.

Grazie per queste vecchie storie,
il ciarpame dei panni dismessi,
il grande vento che scioglie il cordone delle tende,
il grembiule,
e per la pelle liscia delle patate
che fanno il nido, qui,
dopo vetri e ringhiere,
qui.

(Inedita)
Annalisa Comes

Annalisa Comes, nata a Firenze nel 1967, vive tra la Francia e l’Italia. Ha vinto diversi premi di poesia tra i quali il Premio Internazionale “Eugenio Montale”, “Dario Bellezza”, "Giuseppe Piccoli". Nel 2007 ha vinto il Premio Speciale “Città di Roma” per la poesia e sue poesie sono pubblicate da De Arte, Crocetti, Passigli, Empiria e su diverse riviste italiane e straniere.
Ha pubblicato le raccolte di poesie "ouvrage de dame" (Ed. Gazebo, Firenze 2004, poi L’Harmattan, Paris 2007-  Premio Intern. “Anguillara Sabazia Città d’Arte”); “Racconti italoamericani” (L’Harmattan Italia, Torino 2007 - segnalata al Premio di poesia “Opera seconda” “Alessandro Ricci – Città di Garessio”); “Fuori dalla terraferma” (Ed. Gazebo, Firenze aprile 2011, Premio Alpi Apuane). Nel 2006 ha pubblicato il cd “Dal nuovo mondo” in collaborazione con il compositore Luigi Negretti Lanner (Lanner Edizioni).
Ha tradotto e traduce dal francese per le case editrici  Le Lettere (M. Cvetaeva, Il ragazzo Premio Monselice-Leone Traverso Opera Prima 2000),  Donzelli (Prosper Mérimée, Tutti i racconti, 2004 segnalato al Premio Monselice 2005; Blaise Cendrars, Colette),  Voland (Renée Hamon), Nutrimenti e  pubblicato saggi e articoli su riviste italiane e straniere occupandosi di letteratura  medievale e contemporanea, di cinema e fotografia. Ha curato le poesie e le note filologiche dell’opera poetica di P.P. Pasolini per le edizioni Mondadori (I Meridiani 2003) e l’edizione critica del poeta siciliano Rinaldo d’Aquino (Poeti della Scuola Siciliana, Mondadori, I Meridiani, Milano 2008).



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