- MAR TEUDIZCO -
1.
Mi tuffo e rituffo
Come agile
Pesce d'argento
Nell'aion più profondo
Riemergerò
Da un suo punto
Lontano
2.
Medesima corrente
Che si ripete immota
In flessuoso intercalare
Prima concavo
Poi convesso
Vicinissimo alla lontananza
Della giovanile genitura
Che sorride ignara
Dai sereni anni del dopoguerra
Verso l'inclinato
Mare primevo
3.
Non sa come
Né da dove
Sorse
Ma apparsa
Vi deve
Star dentro
Nel modo
Più attento
*
ANTONELLO GIUGLIANO
*
Antonello Giugliano vive e lavora a Napoli. Di tanto in tanto butta
giù qualche breve verso a tempo perso.
Nessun commento:
Posta un commento