domenica 25 marzo 2012

Poesie = Rina Accardo

SPRECO
Porto a spasso il mio corpo,
ma stasera faccio il punto.
Non sorrido, non piango.
Né il sole potrebbe…brucio già.
Niente e nessuno mi scuote.

Lunga vita mi si regala
per un contenuto di inezie.
È stato tutto uno spreco, spreco, spreco.
*
UN CORTEO DI ROSE
A siglare una carriera una rosa,
a siglare una vita saran rose?
Un corteo di rose,
un tripudio di presenze/assenze.
E occhi lucidi
e il sorriso,
e l’abbraccio nel rimpianto.
Uniti ancora una volta,
un’ultima volta.
A compimento di una carriera,
a compimento di una vita.
*
SOLO UN SASSO
Il tempo si è fermato
statua di marmo.
Domani tregua o cataclisma?
Pace o distruzione?
Nessun dolore
nessun palpito,
solo un sasso sul cuore.
Rina Accardo
*
Rina Accardo, siciliana di nascita, toscana di adozione. Ha partecipato a diversi incontri poetici toccando quasi tutte le regioni d’Italia, isole comprese. Suoi testi in più siti, in riviste internazionali, e in raccolte poetiche editate. Sono state pubblicate anche sue riflessioni sulla poesia ‘In numine carminis omnia: il potere della poesia’ e note di lettura di testi di autori contemporanei. Presente nel Dizionario dei poeti (ed.2006) con la metapoesia “Rosee ninfee”.Gestisce lo spazio/poesia “Lascia che parli il respiro” http://ainsi.wordpress.com, e qui è possibile leggere il suo personale ritratto di poesia: ‘La poesia canto dell’anima’. Alcune liriche compaiono nella Wordtheque di Logos, dove è consulente linguistico del Dizionario Multilingue per le aree Italiano e Siciliano. Ha pubblicato una raccolta: “Guanciali di Terra”, che si è avvalsa dell’attenzione del poeta e critico Gerhard Kofler. Della sua poetica si sono occupati inoltre Salvo Ferlazzo, Gian Ruggero Manzoni, Raffaele Piazza, che ne hanno redatto qualificate letture critiche.

15 commenti:

  1. Mi piacciono questi versi, complimenti, soprattutto "Spreco", ha un bel tono

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  2. Un corteo di rose... immagine interessante, molto evocativa. Brava Rina

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  3. ”Lunga vita mi si regala
    per un contenuto di inezie.
    È stato tutto uno spreco, spreco, spreco.”

    versi davvero intensi e di caratura che in passaggi come quello qui sopra ricorda la drammaticità della visione del Qohèlet: ”Vanità delle vanità… che ne viene all'uomo di tutto il suo affaticarsi sotto sole?” Compimenti Rina!

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  4. Riceviamo vie email :"Una poesia, questa di Rina Accardo che riesce a coniugare sentimenti forti, autoanalisi, pathos, incisività con un forte senso della misura ed un linguaggio, viovaddio, preziosamente semplice e lontano da molta della poesia che, attualmente si scrive,in cui, come da tempo ripeto, chi scrive, si "avvitticchia al tronco del nulla" e non trasmette nulla." Rina Accardo coinvolge. I miei più sentiti complimenti .
    Flora Restivo

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  5. Mi commuove tanta benevolenza. Vi abbraccio tutti ! Grazie ..Prometeo ..Cinzia ..Alessandro ..Flora.
    Per Antonio Spagnuolo un sorriso di grande stima.

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  6. La dolcezza di Rina, i suoi versi, fanno sentire bene. Sono d'accordo con Flora: "preziosamente semplice".
    Liliana Z.

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  7. lunga vita mi si regala
    per un contenuto di inezie
    mi piace, semplice ed essenziale, complimenti

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  8. Il vostro dire...una pedana per raggiungere cieli infiniti da augurarmi poter 'vivere', passeggiando su nuvole colme di stupore. Grazie carissimi!! Ciao Liliana, Paolo, Maria Grazia.

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  9. stilettate di vissuto con stile sobrio ed efficace Giancarlo Serafino

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  10. ahah ...non è la prima volta che leggo di 'stilettate' a proposito dei miei scritti. All'inizio mi sentivo quasi offesa, poi ho capito... ho capito che chi leggeva era andato addentro. GRAZIE Giancarlo!

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  11. Coraggiosa perché non incline all'auto-commiserazione, lirica senza un contenuto metrico; insomma una buona poesia, onesta, che mette punti sull'esistenza come dopo un capitolo e solo si domanda :"Un corteo di rose,
    un tripudio di presenze/assenze." Siamo in tanti a essere un tripudio di assenze, in pochi a dirlo.

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  12. La dignità dell'esistenza pur nella consapevolezza della precarietà del tutto ...persino della 'fisicità'. Ci aggrappiamo a dei muri, lisci, e scivoliamo, ma lo facciamo perché ci è indispensabile.
    Grazie Narda per la riflessione a cui mi hai portato.

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  13. non amo la poesia come un merletto, anche se ce ne sono di bellissimi, la poesia, per me, è una freccia dritta la cuore.
    io ti leggo così, dritta al cuore

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  14. Mi fai rabbrividire... chissà perché questa reazione. Un abbraccio, Mariangela

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