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Toccare, sentire –spumeggiante-
di sua necessità, il chiaro giorno,
senza pensose, irredenti voglie,
senza tonfi né attese,
solo per il gusto di provare
trottole nel vento, giorni gai
e luminosi nella carne.
È proprio un bel sorriso fraudolento
quello che ci serba il cuore,
l’urgenza esasperata della pioggia
che scrosta l’esistenza,
il frullo di un tordo nel canneto,
non solo quel che resta
degli avvenimenti, o tra i pensieri.
*
Ora l’attesa impazza
come il grillo d’agosto.
Ha volto straniero questo tempo
d’incanti e disincanti,
brividi sopra i gelsomini.
con l’impulso del sangue
sempre a trattenerlo, ad aprirsi
a nuove emozioni
oltre il dolore e il buio,
In ordine sparso
espone neuroni al sole,
e l’aurora appena arruffata
si compiace di agguati di uccelli,
esistenze che tumultuano.
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NINNJ DI STEFANO BUSA'
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Ninnj Di Stefano Busà, nata a Partanna, laureata in Lettere, è poetessa, critico, saggista e giornalista. Si occupa di Estetica e di Letteratura italiana, di Storia delle Poetiche, oltre che di Critica e di Scienza dell'Alimentazione. La sua vasta opera è raccolta in saggi, studi critici e articoli di varia natura. Della sua attività si sono occupate molte tra le più qualificate personalità della pagina letteraria contemporanea. Molti critici si sono occupati della sua poesia
Ha presieduto le XX edizioni del Premio “INIZIATIVE LETTERARIE- Unione Nazionale Scrittori” e ne presiede inoltre dal 1991 il Centro internazionale delle poetiche. Collabora con un progetto culturale di letterature tra i popoli, attraverso il Consolato Generale dell’Ecuador in Italia. Fa parte di numerose e qualificate Giurie. Dirige la nuova collana “Magister” dell’Editrice Tracce di Pescara. Ha pubblicato 20 raccolte, quasi tutte premiate.
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