venerdì 25 maggio 2012

POESIE = EUGENIO REBECCHI

ACQUIDO --

Ruminìo di trascorsi recenti.
Allaga gli occhi
la memoria del mare.
*

STREGONI INQUIETI –

Fusione di umori, la gioia negli occhi.
Ho visto apparire ricami di luce sulla strada d'autunno.
C'era la pioggia a inzuppare il percorso.
L'unione, la materia, la voglia d'infinito.
Il colore, il suono, un urlo prolungato.
Vapori, essenze, sapori ripartiti.
Avverto sentore di gelsomino nell'aria della sera
che s'affaccia sulla marina anconetana.
Passeggia nel cielo una luna girovaga,
vagabonda notturna in cerca di stregoni inquieti.
Poi, una traccia chiara a nord est dei pensieri;
evidente, sul mare, una luminosità provocata.
A conferma.
*

UN OTTAVO DI LUNA --

Vago squarcio di cielo
effetto blu.
Il mare è lontananza
assenza d'acqua
insipidezza
prosciugata distesa d'orizzonte.

Lacrime luminose le stelle
a sera
pianto silenzioso
d'universo triste.

Neppure un ottavo di luna
a consigliare il poeta.
*
EUGENIO REBECCHI
*
Eugenio Rebecchi è nato a Roma nel 1947. Vive ed opera a Piacenza da oltre quarant'anni. Ha pubblicato poche raccolte di poesia diluendole nel tempo. Nel 1992 ha fondato la casa editrice Blu di Prussia che ha particolare riguardo per la poesia e la narrativa.

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