LA SCALA LUMINOSA
se potessi del silenzio
studiarne la mappa
la tonicità del fiore agli occhi
per vedere me stesso, una candidatura al sole
questa quiete, questo fitto ricovero
è una penombra di guido
se potessi restare appeso semplicemente
tra mare e sole appena svelati
ah, cavalcherei quest’onda col mio dolore
ravviverei le acque del giordano sporche di chemio
nella scoperta della scala luminosa di guido
se potessi, se potessi
ah non poterlo fare
tuttavia custodirei
con malinconica ferita
il ricordo di guido
ma posso vedermi i nudi piedi
spalancarmi gli occhi
abbandonarmi al sole
riaprire al vento
le persiane di guido
tuttavia raccoglierò con fierezza
l’eredità di un esempio
sopra il cuore di guido.
*
FLAVIO VACCHETTA
Da “La scala luminosa” Ed. Puntoacapo – 2012
*
FLAVIO VACCHETTA è nato nel 1951 a Benevagienna (CN) dove vive e lavora. Dipendente presso un Istituto bancario. Ha pubblicato due raccolte di poesie; con "Silente meridiana" (Lorenzo Editore) ha ottenuto ampi consensi di critica ed alcuni premi, tra cui nel 2002 il secondo posto al Concorso letterario "Pavese-Gori" di Chiusa Pesio ed il quarto al Concorso letterario "Il cortile" di La Spezia. Finalista al premio "Il libro dell'anno" di Osilo; è stato segnalato a numerosi concorsi
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