SALVATORE VIOLANTE: “La meccanica delle pietre nere” – Ed. CFR – 2012 – pagg. 104 - € 12,00 –
Nel rincorrere il ritmo del verso , composto con arguzia e con semplicità , Salvatore Violante riesce a proporre una specie di mappatura della quotidianità inscritta tra metafore, aforismi , frammenti , pennellate , che suggeriscono visioni del passato , del presente e del futuro, in perpetuo movimento esistenziale.
Tra le strade ed i borghi , tra le mura e le luci, tra i ricordi e le illusioni, tra il grido e il sussurro, egli imbastisce una fiaba lunga e scintillante, che apre a musicalità del tutto personali e valide culturalmente.
Il gioco delle stagioni intreccia il movimento del ventre , il fruscio allenta nel canto. I volti , le mani , il sorriso hanno il sapore della spiaggia solitaria.
“Risuona il mondo e tu stai li a guardare/ ed ecco / cose – cose ed ecco cuori, / cupo / l’asfalto srotola motori / che vanno forti e lenti, / via, / lontano….”
La divagazione fuori chiave richiama memorie e riscoperte nella miscela di una singolare fusione.
ANTONIO SPAGNUOLO -
Nessun commento:
Posta un commento