"AUTUNNO"
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Sei tu il sapore di autunno , della stagione livida
che ti ghermì per sempre,
della tremenda immagine che imbruna con le tenebre.
Rifugio cieco nella notte
per avvolgere il mio grido in una nuvola
come canto inquieto.
Muta la speranza che nella imprudenza
ha chiuso ogni tremore, ogni sussurro,
per riproporre lingue infinite di vento.
Incrocio disattenti testimoni
per quel misto di eucalipto, quasi incandescente,
tra le mura di cemento ingiallito
e la salsedine che batte agli scogli
ove correvamo col tuo nastro al vento.
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ANTONIO SPAGNUOLO
Molto bella e intensa di verità fatta nuvola d'emozione,Antonio. Complimenti sinceri.
RispondiEliminaMirka