UN VIRTUALE ARPEGGIO--
*
Fuori tempo , ascoso , dimeno le scintille
a rendere supine le parole.
Lo scattare di trappole che inseguono
l’ombra di un varco e non sai se resta
uno spazio strappato agli orizzonti.
Ultime briciole nel vuoto del mio tempo
sono vocali in crisi , come segni.
Così rincorro gli attimi che incastri
fra i clip delle illusioni della rete:
vertiginoso inganno del tuo volto
nella finzione magica del video.
Al suono triturato queste le immagini
rubate al corpo.
Egualmente lusinghe in apparenze
nel giro di scommesse
per quella eternità che si dilania
sull’ultima presenza delle attese.
E non mi hai detto : "io vado!"
Perché possa inseguirti
nell'invenzione del tempo
sino a sciogliere ancora la rugiada
che l'alba ha in tradimento.
*
ANTONIO SPAGNUOLO
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