"FIGLI DI UN DIO MINORE"
Come rondini passano
dai ciclici movimenti all’ignoto.
Il rischio del mondo li fa confine,
implicazione di cedimenti.
Perlustrano le cavità delle faglie
con occhi discreti, il conglomerato della storia
li reclama al procedere fitto, brulicante
dei silenzi.
Dove la storia è senza volto, sono loro,
defilati, ammassati e recalcitranti,
solitudini intonse, gregari del mondo,
Cristo non è con loro, orgogliosamente
lontani da lui intendono restituirsi una dignità:
quella di morire in religioso silenzio,
tra onde alte e primavere senza nidi.
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NINNJ DI STEFANO BUSA'---
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