venerdì 26 settembre 2014

POESIA = RAFFAELE PIAZZA

"Il dono di Mirta"
(a Sylvia Plath)

Poi donatami sequenza
del tuo ombelico scoperto,
nel fulcro del condominio
(terza scala per salire al cielo)
leggo il tuo anagramma Amrita,
titolo del tuo libro di
una stella cometa a riempirci
di straordinaria allegrezza
a immaginare sotto la stoffa
dei tuo jeans sdruciti l’amplesso
e la vittoria.

Poi la salita e ti tocco
al colmo della grazia
da poeta a ragazza da ragazzo
a poetessa sulla rosa tatuata
sul tuo seno..

Poi, dopo sigarette di salvezza
e il rosso del vino
fino alla mattina a proseguire
senza lavarsi la mente con la notte.

Siamo nel 1984, percorre
l’auto la salita della verità,
tu nuda icona di odori e misteri
le nostre linfe si mescolano.
*

"Alessia e il fiore di serra"

Natura rarefatta della serra
ragazza Alessia nel contemplare
orchidee vicino alle cose
del mare, nel trarne gioia
di fragola in esatto accadimento
dagli occhi di Alessia
ai densi petali nel rifiorire
anche del tempo non lineare
tra le mani una luce a rinnovarsi
(tanto non mi lascia).
Lastra polita dell’anima di Alessia
nel bagnarsi di brina e rugiada,
vetrate immense oltre i confini
della vegetazione libera del
prato dove ora corre scalza
Alessia giocando alla California.
**
Raffaele Piazza

1 commento:

  1. Straordinario omaggio alla grande poetessa americana, che suscitò infinite emozioni con le sue poesie "dissacratorie". Ho apprezzato e gustato la sequenza di questi versi.

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