GILBERTO FINZI (1927) ci ha lasciati nel giorno di Natale dopo breve malattia. Nato a Mantova, ha vissuto a Milano. Già docente, ha lavorato nel campo editoriale e, come critico letterario, ha collaborato al Corriere della Sera e ad Avvenire. Con Gio Ferri e Giuliano Gramigna ha diretto "Testuale", rivista di ricerca critica sulla poesia; sulla rivista di teatro Hystrio ha vergato una speciale rubrica di recensioni in versi. Ha curato l’opera omnia del premio Nobel Salvatore Quasimodo e numerose riedizioni dei classici, dagli Scapigliati a Fogazzaro.Poeta dagli attraversamenti brillanti e sorprendenti. Amico fraterno con il quale ho trascorso ore di impegno culturale ed umano di notevole valore, ne piango ora la scomparsa , come perdita di una testimonianza ricca e luminosa , da ricordare ancora per coglierne i frutti di una ricerca sobria e polimorfica. ANTONIO SPAGNUOLO
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