sabato 10 gennaio 2015
POESIA = PATRIZIA STEFANELLI
"Sui cigli delle viole"
Abitami
come fa la luce che gioca,
tra le tende del sole
con le foglie ad annuire alle persiane.
Abitami
Chiamami al sogno Verdemare,
prendi la luna, dalle gelsi in dono
alzati fino a lei in dolce tuo inganno
fino a che gli occhi
cadano
sui cigli delle viole incustodite,
al prato,
al rosario di certe croci stanche.
Ecco…sarà
rossa, come me o bianca
se vorrai.
Abitami
nelle sere d’estate
e poi d’inverno, quando neve ghiaccia
e le ferite mordono.
Abitami i giorni a venire,
quelli passati,
abitami il dolore,
che d’Albatro ha il volo e non sa…
restare.
*
Patrizia Stefanelli
*
Patrizia Stefanelli è nata nel 1960 e vive a Itri (LT). Dopo la laurea in Scienze Infermieristiche si laurea al DAMS di Roma Tre (regia teatrale). Per il teatro ha scritto e rappresentato: Non scherzare con il morto?, Tre tazze e una zuppiera, Qui si sana?, Cantando il tempo che fu; Il mistero di Don Giovanni.
Direttrice del Premio Nazionale Mimesis di poesia giunto alla XVIII edizione. Della sua attività letteraria e teatrale hanno parlato: “La Repubblica”, “Il Tempo”, “Il Messaggero”, Rai International, “ Il Quotidiano di Latina”.
Alcuni dei premi ricevuti per la poesia dal 2013:
1°al XIII Festival lirico Leoncavallo “Amalia Vilotta”; 3° a “I moti dell’anima” Città di Positano; Premio “Thesaurus” ; Menzione Speciale al “Premio Nazionale Grottammare”; Premio Speciale al “Voci- Città di Abano Terme” per libro edito; Menzione Speciale al Concorso “Città di Cologna Spiaggia”; 3° a “Premio Internazionale Ev-viva la mamma”; Menzione Speciale “Premio Internazionale Regina Margherita”.
Pubblicazioni: “Guardami” libro di poesie presso Rupe Mutevole CE
In uscita: “Rosanero”
Grazie infinite per la sua attenzione Dott. Spagnuolo e grazie a quanti leggeranno.
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