Alessia e il sogno segreto
*
Poi dai sagrati della sera,
la chiesa dei responsi, s’
incammina Alessia in un
rigo del pensiero, la linea
delle cose tiene, il caseggiato
campito nell’azzurro
di campagna presso Telese,
il lago della vita,
se non è più esistere nuotando.
Segreto di un di platino
sogno, fenomeno intravisto
da non raccontare a nessuno,
né a Giovanni ché dirlo porta
male. Alessia concaditramontovestita,
tutta in arancio la gonna
e la maglietta è bella stamattina,
sedici anni e tanto non mi lascia.
Alessia è donna e domina
il paesaggio.
*
"Alessia e il dono di Giovanni"
Attesa nelle cose del porto,
fiorevole partenza per Alessia
con Giovanni, camera
di aliscafo per Capri, l’azzurro
dell’isola intravista a giocare
con il cielo polito. Attimi
disadorni. Poi dalla borsa
il pacchetto estrae Giovanni,
affilate mani di Alessia
nell’aprirlo, ansia a stellarla,
un rossetto rosso intenso
per la storia dei baci.
Sorride Alessia cullata
dalle onde.
*
"Alessia pervasa dalla gioia"
Gioia pari a sole, ragazza
Alessia accarezzata dalla
danza della luce di febbraio,
nel freddo del nevaio
nella camera della mente
e in quella della casa
nel fare l’amore con Giovanni
(tanto non mi lascia).
Si aprono della felicità
i cancelli, sul letto dell’amato
i doni: uno slip nero, un jeans
sdrucito, una maglia gialla,
sedici anni contati come semi.
Scatta una rondine in volo
all’incrocio con gli occhi
volatile di platino nel garrire
la parola attenzione!!!
*
"Alessia verso marzo"
Sera di sorgente di freddo
(la precedente non torna)
a entrare in Alessia,
dalle forme all’anima
di 18 grammi. Domani
farà l’amore e sarà primo
marzo e tutta una vita
(il luogo dei sensi sarà
l’albereto).
Deve dormire ragazza
Alessia nel folto del
piumone a poco a poco,
ansia a stellarla, aria
a detergerla e affilarla.
E saranno piacere e orgasmo
ad abbellirla e non
la lascerà Giovanni
nel folto della fabula
se non è favola ma vita
non in versi.
*
Raffaele Piazza.
Belli i versi nel loro snodarsi, qua e là "acrobazie" come: un di platino sogno, e l'originalità nel coniare parole: concaditramontovestita.
RispondiEliminaSussiste un che di stupito incantamento.