"SCAGLIE"
Non posseggo alchimie per risvegliarti,
non ho lingua nel mondo per sussurri,
mentre vorrei vedere dio che mi allontana
dai tuoi piedi nudi,
quei piedi che nel bianco hanno il candore
al di là degli istanti.
Sempre più scuro il tramonto,
sempre nette le ombre che a spirali leggono i segreti.
Quante stille nei libri incolonnati
nel riflesso del lume,
uno nell’altro quasi volessi avvolgere
le dimensioni del passato
per parlare con te un’altra volta.
Ritorna la memoria per rapire
quelle scaglie d’amore
che mi hai donato ridendo nei brividi
del furore.
*
ANTONIO SPAGNUOLO
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