Giacomo Leronni : “L’ufficio del vuoto” – Ed. puntoacapo 2015 - pagg. 30 - € 6,00 –
Tredici poesie e tredici foto nella elegante edizione di un volumetto che vuole distinguersi per l’ottima fattura e per la suggestiva realizzazione dei contenuti.
Giacomo Leronni continua con cromatica lucidità un suo discorso poetico che prende voce da un bagaglio culturale di notevole spessore e si fa “parola” per un nutrito ritmo musicale. Il verso, serrato nello scorrere, ha un suo crescendo , sia per il vissuto quotidiano che traspare in ogni pagina , sia per l’ascolto vorticoso del pensiero filosofico che lo attanaglia . Anche la “misura della sorpresa” riesce a rivelare quello che il sub conscio macera , in attesa di divenire timido bersaglio degli sguardi e delle illusioni. Il poeta si fa saltimbanco , si fa meraviglia , si fa puntiglio per raggiungere il profondo che nasconde. Severe icone le foto che accompagnano i testi , scattate con abilità e sagacia da Ilenio Celoria (del 1971), per un panorama sempre luminoso ed avvincente.
ANTONIO SPAGNUOLO
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