DOMENICO CARA : “L’impertinenza del presente” _ EDB Edizioni – 2014 – pagg. 80 - € 8,00-
Un rincorrersi di riprese, che tolgono l’immobilità del pensiero e della memoria , attraversa trasversalmente l’esperienza poetica che in questo volume eccelle per la sua ormai consolidata consistenza culturale e critica. Domenico Cara presenta sempre qualche illuminata ed illuminante novità in versi , ed anche questa volta il suo scandaglio affonda nelle conoscenze intrecciate, nella auto-scopia intellettuale , nelle delicatezze dei passaggi , quasi sempre immerso nei riferimenti contemporanei, compatibili con la leggibilità piana e discreta. Il ricordo diviene bersaglio che incide sul presente, nel ritmo che trasporta oltre il muro , oltre le nullità che si accumulano nell’errore dell’ “avventura breve”. Il poemetto centrale “L’impertinenza del presente” , che poi da il titolo al libro stesso , si stempera in un continuum sociale, quasi esplorazione “per una muta felicità (o astio improvviso)” che cerca di astrarre legge, libertà , segreti , politica ,utopia per serpeggiare nelle interrogazioni del monologo. Eleganza ed erudizione si stemperano nel ritmo serrato dei versi.
ANTONIO SPAGNUOLO ---
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