– “Non c’è futuro”
Non c’è futuro nei cardini del silenzio
che si vela negli artifici di luce.
Come per alabastro plasma la mia stanchezza
le forme dell’ impazienza e dell’inganno,
per tacere quel che resta nel lungo mutare
della fuga.
Son le stesse parole che ritornano nelle melodie,
quelle parole che le onde , ancora tristi ,
come il sorriso che si spegne al fato,
hanno sulla spuma che abbandona
e si fa silenzio.
*
ANTONIO SPAGNUOLO
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