martedì 21 luglio 2015

POESIA = RAFFAELE PIAZZA

"Alessia e l’incantevole natura"

Chiostra di monti a stagliarsi
tra il bordo marecielo
agglutinati al pensiero
di Alessia nel folto della
casa a innaffiare delle piante
la vita (quella di fragole
dono di Giovanni)
da rinominare le altre
con la forza degli occhi.
Fantasia di Alessia nell’
iridarsi la mente di 18 grammi
(immagina di avere 12 anni
e l’ultima bambola).
E in men che non si dica
del telefonino lo squillo:
non ti lascio la voce del ragazzo.
Prende tra le mani l’esistere
Alessia nella forma
di una foglia per l’erbario.
*

"Alessia alla ricerca dell’essenza"

Pioggia di luglio a cadere
sulle ciglia di Alessia
del suo sguardo: attimi
disadorni del lunare incanto.
Esatta meraviglia nello
specchio di sorgente (tanto
Giovanni non mi lascia).
Salta lo steccato del maneggio
per vivere la sua presenza
e capire Alessia
meglio la sua essenza.
*

"Alessia e il sentiero verde"

Controllata estasi di Alessia
nel paesaggio cielomare,
linea di confine. Arrivano i
gabbiani del consecutivo
luglio e riparte selenico il ciclo.
delle cose belle.
Prende il sentiero verde
Alessia al centro del mondo
tra pioppi e eucalipti l’ossigeno.
Poi il pino del Parco Virgiliano,
raccolto infinito nel tessere
la tela di Penelope.
Tornerà dal viaggio Giovanni.
*
Raffaele Piazza

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