Lucia Gaddo Zanovello : “Consapevolvenze” – Ed. Joker 2015 – pagg. 100 - €14,00 –
Linguaggio decisamente aperto per una poesia che affonda pagina dopo pagina il suo umore nelle policromatiche incisioni della quotidianità. Versi che diventano pennellate di affreschi nel consapevole gioco della memoria , delle esperienze , delle vicissitudini, delle figure , per confluire nel corpus di un realismo magico , solo in apparenza illusorio. Il tangibile , il corpo , la pelle , altro non sono che linguaggio in una catena di simboli , di rimandi , di corrispondenze semantiche e consapevoli , per cui naturalità e franchezza diventano sottile indagine psicologica. "Dal punto di vista formale - scrive Sandro Montalto nella prefazione - questa silloge ricalca sostanzialmente i moduli di tutta la produzione dell'autrice : improvvisi ed eloquenti addensamenti di rime e allitterazioni sopratutto a fine testo; vocaboli rari e preziosi; virate ottenute grazie al cambiamento di una o due lettere..." - Anche se il fiore appare debole creatura la luce del sole inonda ed inebria fra le pietre scomposte, il simbolo palesa le immagini in un contesto naturale del nuovo. “Svegliami da questo sonno/ acceso di dubbio/ togli le lenti spesse degli anni / cadute sull’infanzia d’oro dell’estate/ inesausta di sorrisi…” Iridato barlume di promesse , quasi sussurrato in preghiera, immagini che insistono tra le ombre ed i brividi , per realizzare un tessuto poetico di notevole captazione.
ANTONIO SPAGNUOLO
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