Fabio Grimaldi : “Mi chiamo barbone” & “Soffio sul mare” – Ed. Lietocolle – 1915 & 1916 –
Giungono insieme due volumi di Fabio Grimaldi (classe 1968) nella elegante e sobria veste delle edizioni Lietocolle, quasi per una lettura luminosa che possa significare ampia ricognizione per una scrittura culturalmente propizia agli incontri con la poesia.
Le immagini, che cercano di veicolare un flusso magmatico nelle variazioni del ritmo, hanno nel volume “Mi chiamo barbone” una continua sospensione del pensiero , del voler proporsi , nel poter cantare la quotidianità che affanna. “Questo è il mio cappotto./ Di notte scalda più di una coperta./ Non ho bisogno d’altro,/ solo del mio cappotto.” Spazio e tempo hanno il linguaggio che affonda nella radice. “Soffio sul mare” si arricchisce , pagina dopo pagina , delle riproduzioni di opere di Pietro Paolo Tarasco , incisore, pittore , fotografo, riproduzioni che danno le emozioni colorate affiancando i versi che percorrono fenditure e tremori , proposti in un realismo che rende armonioso ogni abbinamento. Sono pensieri variegati , impegnati nel sogno e nelle illusioni, nel dettaglio di figurazioni che sgorgano dalla fantasia e dai colori, proposti con versi brevi , secchi , apodittici , che cercano di agglutinare il gioco dei riflessi.
ANTONIO SPAGNUOLO.
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