“Riverberi”
Per saziarmi e tormentarmi ho lasciato che le sere
inaridissero nelle foto , il lume spento.
Là dove i ricordi spezzano la luna
la mia e la tua ombra hanno sfaccettate speranze
sempre in inganno , per radici rinsecchite,
e parlo spesso del tempo che ci avvinse
quasi stordito dal silenzio delle coltri.
Per qualche istante piego le pareti nel sospetto
che tutto ormai ha il suo vuoto
nella vulnerabile attesa del ritorno.
*
ANTONIO SPAGNUOLO
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