lunedì 7 agosto 2017

POESIA = GIOVANNI CHIELLINO

- I -
Ho lasciato ciuffi di capelli dal barbiere
e futili pensieri sul tempo,
i costumi , la fede e la Res publica,
a volte profonde riflessioni sullo sport,
rarissimamente sull'arte e sulla storia:
uno dei miei barbieri era un poeta.
*
- II -
Al riparo di una catasta di legna
ho guardato gli aerei
sfiorare le chiese di Catanzaro
e le bombe cadere a grappolo
sulla città dei tre colli
disorientata e incredula:
i campanili erano silenti,
stretti in una morsa di paura,
e il mare spaventato stava muto.
Solo la morte strizzava lo sguardo
sulla sconvolta e depressa vallata
sventolando su colline affrante
le sue bandiere macchiate di sangue.
Con gli occhi appesi all'arco del cielo
contavo gli assurdi rimbombi
e percepivo, nel silenzio del cuore,
il tumultuoso coro del dramma
che attraversava di corsa la scena
seguendo una falce lucente
e una croce. Poi venne la sera
e si spense ogni cosa.
Nel silenzio dell'ombra
non hanno volto il pianto e la gioia.
*
- III-
Perché non ti fermi, tempo,
sugli attimi che segnano
una vita?
*
GIOVANNI CHIELLINO
( da "Il tempo e la memoria" - Genesi editrice 2017 )
*
Giovanni Chiellino è nato a Carlopoli (Catanzaro) nel 1937 - Laureato in Medicina e Chirurgia ha sempre coltivato la poesia ed è stato presente in numerosi ed importanti impegni culturali. Collabora con indiscusso successo a riviste . Pensionato , vive a Caselette.

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