Sauro Damiani : “Quartine e altre poesie” – Ed. La Torre – 2018 - pagg.88 - € 12,00
Potrebbe apparire anacronistico il tentativo di comporre quartine classiche , con rime perfettamente ricercate , oggi che tanta poesia si propone con versi sciolti infinitamente lunghi , e con arrangiamenti quasi in prosa . Ma Damiani non teme , e con una preparazione culturale di tutto rispetto ecco che sciorina ben settanta quartine , tutte elegantemente predisposte in “una concezione domenicale della poesia” che accarezza il canto con delicatissima singolarità. Sono componimenti che suggeriscono pensieri e figure in uno splendore ritmico che cuce meridiani , che costruisce castelli di sabbia , che spazia tra luci ed ombre.
Lettura gioiosa anche quando il tocco della filosofia propone ripensamenti ed attenzioni verso le sfide che il quotidiano propone. “Caduti tutti i denti ed i capelli, / candidi come neve, giù anche quelli. / Nulla mi resta , tutto è andato via ./ Ho conservato solo la follia.” Il poeta non perde tempo in arzigogoli inutili , ma va diritto al confine che non ingombra, al grido che cerca di trasformare la scena , ai castelli di sabbia che si sbriciolano al vento, al desiderio inespresso di afferrare la verità.
ANTONIO SPAGNUOLO -
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