giovedì 23 agosto 2018
POESIA = RAFFAELE PIAZZA
"Settembre 2018 di Alessia"
Scrive Alessia una poesia
dedicata ad Anne Saxton
mentre l’azzurrità è diafana
da turbare l’anima di Alessia
ragazza. Domenica di settembre,
di nuovo il caldo alle porte
della vita infinita nel toccare
Alessia di Mirta i ricordi,
il pacchetto e la traccia
della sua scrittura. Poi sarà
Parco Virgiliano e di scuola
aula per Alessia nell’aggrapparsi
al testo d’inglese da tradurre
*
"Il senso del mio tempo"
Tempo duale, solitudine a due
nel rinnovare l’amplesso senza
generare. Ora il cielo è ceruleo
in questo venerdì quando si aprono
dell’aurora i cancelli e sto al posto
di parenza. I sogni ordinati
nei cassetti della mente da non
rivelare nella camera satura di
preghiera e nelle stanze al Parco
Virgiliano. Malizia ad ogni passo
si rinnova la disadorna via serale
se c’è il porto da raggiungere franco
e Mirta si è ammazzata e ancora
esiste, anima bruna di donna.
Faccio i conti con la vita
e gioisce l’archivio.
*
"Alessia salvata dalle acque"
Incendio a divampare nel bosco
sotteso a vaga di settembre
azzurrità silvestre (bruciano pini
e abeti e lecci e magnolie e
eucalipti). Tra le fiamme Alessia
ha paura di avere paura e si
getta nel fresco della pace il lago
raggiunto dopo la corsa a perdifiato
calda per il fuoco ad avvolgerla.
E non si ustiona Alessia
felice nel liquido elemento
a lambirla di fianco e di traverso,
Refrigerio per l’avventura
del corpo – anima di Alessia.
*
"Commiato da Mirta"
Nell’intessersi i pensieri
con l’azzurrità di domani
su Napoli che ancora esiste
ti ricordo sul campo di gioco
della vita e il tuo pericoloso
perché ti sei suicidata.
Non voglio credere che i miei
non incontreranno più i tuoi
neri e che il tuo corpo
che amava e danzava
adesso è cenere
Risento le tue parole
e per me il tuo amicale amore.
Quando ridevi al ristorante
dei vivi con me è altra storia,
donna innocente dai molti
amanti consumati in un’ora.
*
"Alessia e la natura rarefatta"
Il lago ha invaso di Alessia
l’anima di vera pace ed è
emersa dalla nebbia ragazza
Alessia al colmo della grazia.
Un fiorevole albereto a
pervadere ragazza Alessia
sottesa all’azzurrina montuosità.
E giocano con Alessia i lecci
e i pini nella campagna a iridarsi
nella vicenda fantastica della
raggiunta felicità fino alla
sorgente di parole di Mirta
scalza nell’erba a ballare
il flamenco della vita.
*
"Alessia sotto le stelle"
Campagna verdeggiante per Alessia.
Notte nel contemplare il firmamento
infiorato da stelle margherite,
sembiante sidereo per Alessia
nell’entrare luce di stelle negli
occhi di Alessia, bagliori ad arrivare
all’anima di sedicenne ragazza
e la sorgente delle acque di platino
sgorga fresca ad abbeverare Alessia
acqua nel prendere con le mani a
coppa. S’incanta Alessia e a Mirta
rosavestita sorride, amica giunta
da molto lontano nell’aria dell’
incanto della veglia.
*
"Alessia e il suo senso per il sole"
Sole d’agosto a bagnare ragazza
Alessia di luminosità sorgiva e
antica come il mondo che Alessia
conosce bene a sedici anni. Luce
di carne si fa Alessia nel prendere
il sole nuda sulla spiaggetta deserta
senza vergogna con Giovanni
ad ammirarne la bellezza e
immaginare Alessia che sa di mare
nell’amore. Si guardano e Alessia
legge il bene nei suoi occhi neri.
Il sole Alessia la fa stare fantastica.
*
"Alessia libera nell’aria"
Sera al Parco Virgiliano
per Alessia libera dal suo
film nell’aria polita tra voli
di farfalle dalle belle tinte
a colorarle di ragazza l’anima.
Occhi negli occhi da azzurri a
neri con Mirta anima mentre
suonano gli angeli le sacre
arpe e tutto pari a sé è il cammino
fino al lago che specchia
la vita in versi e non in versi.
Libera Alessia nel sentiero
per il viaggio e ci sarà raccolto.
*
"Alessia e la luna nel pozzo"
Fiorevole luna a scendere
nel mistero del pozzo
per l’invisibilità di una porta
d’aria per Alessia rapita
dal vivido sembiante nello
scorgerla riflessa sorgiva
nelle acque. Non una parola.
Un pensiero (mi ama
veramente). Dolce e ridente
Alessia s’incammina per
sentieri d’isola con un filo
vegetale in bocca
e così esiste.
*
"Alessia e il lucore delle stelle"
Attimi di luce di stelle
tra le gemme di alberi al
Parco Virgiliano, vegetazione
da rinominare nell’ iridescenza
dei barlumi e del lucore
nell’attesa di Alessia di
Giovanni che arrivi a portarla
a fare l’amore all’Albergo
degli Angeli. Intanto la luce
bagna l’anima di Alessia
e la fa felice come in amore
una donna e trova nel prato
nella forza del lampione
di un quadrifoglio il verde
e lo coglie con la mano
affilata. Decide Alessia di
non dire a nessuno
del quadrifoglio.
*
"Alessia trova felicità"
Trova nel folto delle cose
della casa quasi sospesa
nella luce del tramonto
della gioia di agosto di lui
un’e-mail dove scrive:
Ti amo davvero Alessia
per la vita!!! Trova nel
crederci Alessia immensa
gioia e va a guardarsi
nello specchio per vedere
il corpo che lui ama,
ragazza Alessia al colmo
della grazia. Poi lui
telefona e le dà all’Albergo
degli Angeli appuntamento.
Guarda l’ora Alessia
e si ferma il tempo.
*
Raffaele Piazza
Versi aggraziati, dove Alessia è piena di gioia nel leggere in un'e-mail che lui l'ama tanto. E come tutte le donne, da sfogo alla vanità ammirando allo specchio il seducente corpo.
RispondiEliminaUna poesia dal sapore quasi mitologico, dove la realtà e il sogno sembrano sovrapporsi nell immagine icona di Alessia.
RispondiEliminaUn mese senza Alessia sembra più lungo
RispondiEliminaVillafranca Sabauda (attenzione: non Sabaudia)