< SCHEDA IN ANTEPRIMA > : Maurizio Clementi, "L'inesausto grembo. La poesia dell'ultimo Leopardi" - Milano Mimesis 2018
Il volume, piccolo ma molto denso, sviluppa in sei capitoli un'interpretazione abbastanza innovativa dell'ultimo periodo della poesia leopardiana.
Esaminandone i cambiamenti dal punto di vista stilistico e tematico rispetto agli Idilli, l'autore riscontra da un lato un avvicinamento all'Oriente (un Oriente comunque differente rispetto al mito contemporaneo dei romantici tedeschi), e dall'altro un avvicinamento a un'idea bruniana della natura, metamorfica e in continuo movimento, incarnata perfettamente dall'immagine di Napoli. Corollario di questa interpretazione è che il poeta, a Napoli, soprattutto, è tutt'altro che passivo o remissivo nei confronti della realtà politica e civile dei suoi contemporanei; dunque viene messo in discussione dall'autore l'assioma di un Leopardi sempre e comunque non politico, in favore di un'immagine differente, di uomo sempre alla ricerca di occasioni umane, di incontri ispirati, in uno sfondo di idealità illuministiche ancora fortemente presente, ma divenuto consapevolmente anacronistico...
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