"Non mi paura"
C’è una cosa che non mi puoi dare
E allora
Solo con le braccia conserte aspetto
Dietro l’angolo sgocciola la vita lontana
Le insegne illuminano le vostre notti folli
Passo dietro passo continuo a tornare a casa
Continuo a dormire continuo a svegliarmi
Nuova vita contende alla morte
Strafottente vecchia attende ansiosa
Il fato è ribelle al nostro volere
Bicchiere di acqua frizzante disseta
Ora divago per distogliere il pensiero
Non l’amore ne la rabbia nulla ora basta
Neppure io basto e il di più non c’è
È un buco di insoddisfatta tensione
Anelito di scandaloso desiderio
Pane e vino nutre e appaga Vorace desiderio si placa
Dominio del nulla di vanità vuota
Calpesto con fragore ciottoli di vita
È giunto il momento di sedersi
Sazio solo dei giorni passati a cercare farfalle
Volgo lo sguardo oltre
Arrendevole ma non arreso sto
Chiudo gli occhi
Poi il buio più nero del nero di seppia
E nuoto come feto in grembo
Tra le alghe della vita
cerco
oltre la morte non mi paura.
*
"Taci e ascolta"
Taci ascolta
Trattieni il fiato e cogli il momento
Giubilo e candore amoreggiano
L’odore della carne che brucia di desiderio
Nell’angolo qualcuno spia
Poi l’istante è scaduto
Ed ora già ricordo
L’arlecchino piroetta sul palco
*
PIERANGELO RUSSO
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