mercoledì 15 maggio 2019

SEGNALAZIONE VOLUMI = GIACOMO LERONNI

Giacomo Leronni : “Scrittura come ciglio” – Ed. Puntoacapo – 2019 – pagg. 192 - € 15,00
Con l’accattivante e ricca prefazione di Daniele Maria Pegorari ecco una raccolta di poesie che offre il canto affascinante del verso, ricamato con l’attenzione e la passione di chi si abbandona quotidianamente alla ricerca della parola per bisbigliare al fremito della vertigine. Di Giacomo Leronni abbiamo altre volte ammirato la elegante tessitura della sua scrittura, sottolineando che “le sue pagine sono un viaggio orfico e innanzi tutto un rapporto simbolico con il mondo che circonda, nelle molteplici attrazioni morali e culturali, una continua luminosa sequenza di conquiste del porto sepolto, di colorate dinamiche del segno, sempre in marcia nella formazione dello spazio e del sospeso.” Le poesie partono dal silenzio, dal tacito socchiudersi delle palpebre per agguantare improvvisamente l’ascolto del sussurro, che diviene suono e musica nella rivelazione delle figure cromatiche. Un alone mistico si rivela a tratti per siglare versi che hanno il palpito dell’ignoto e “Lì sospesi, riluttanti/ attendiamo la ruga estrema/ il tempo che non ha bisogno/ del tempo.” Così come la preghiera si avverte intrecciata al canto quando “Sarà giorno di pastosa spiga/ sangue a bruciare con la polvere/ fitta ricalcitrante il pensiero./ Non l’invocazione per la colomba/ del dolore/ il miglio beccato voracemente/ e neanche una scheggia/ per appendervi/ la sera colma di tracce/ il suo buio insoluto.”
Il volume è suddiviso in quattro sezioni , e diciassette capitoli, ma la corda che si distende nelle pagine lega tutti i testi in una vera e propria antologia, serratamente registrata e ricca di una estetica culturale di notevole levatura. Una girandola policromatica realizza il turbine che la poesia, intesa nel suo esplodere del segno e della metafora, riesce ad offrire nella febbrile lusinga del canto.
ANTONIO SPAGNUOLO

1 commento:

  1. Antonio, grazie di cuore per le tue parole affettuose e puntuali, che mi aiutano anche a "rileggermi" e mi consentono anche di consolarmi, se un Maestro, dopo tanti anni, ancora mi degna della sua attenzione e considerazione... Un forte abbraccio e lunga vita, nel nome della poesia! Giacomo Leronni

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