Giuseppe Iuliano : “Via Crucis” – Ed. Delta 3 – 2019 – pagg. 24 - € 4,00
Emozione e particolare coinvolgimento conduce la lettura silenziosa intorno alla via Crucis, così come il poeta la traduce in segmenti ritmici di eccellente connotazione.
La violenza sofferta è il tema portante del nuovo e colorito corridoio che Gesù ebbe a vivere negli ultimi momenti della sua vita terrena. Il messaggio, linguaggio che riflette i nostri sentimenti più immediati di rabbia, rivalsa, volontà di perdono, che è anche strumento dialettico e persuasivo, arma di incursione e di ripresa quasi proibita, è alla base di questi componimenti che ad uno ad uno si inseguono nel percorso flagellato e flagellante. Attingendo a quanto di nascosto c’è nel nostro immaginario e nelle sue funzioni per renderle oggetto di preghiera, rifulgono le vere gemme del racconto nelle tredici stazioni ripercorse con attenta sospensione.
“Questo mondo terra-cielo ostile estraneo/ è prigione di febbre freddo e tanta fame./ Eppure Ti cerco Signore vivo e prossimo/ rifugio e nicchia nel segreto e nel silenzio/ compagno invocato di ogni ascolto, amen” scrive Giuseppe Iuliano nella introduzione, quasi a voler offrire una preghiera nel tentativo di affrontare un particolare timbro adatto alla stagione senza ritorni. Gesù infine ci cammina accanto, con la sua Croce , con i suoi abbattimenti, con la sua fratellanza, con la sua umiliazione , per sussurrare delicatamente tra questa pagine, cesellate con sapienza e grande lacerazione.
ANTONIO SPAGNUOLO
Nessun commento:
Posta un commento