Gianfranco Jacobellis : “Il cielo nella mente” – Biblioteca dei leoni – 2019 – pagg.160 - € 12,00 –
Fedele alla sua veste di uomo di scienze, laureato in medicina e chirurgia, Jacobellis offre una nuova raccolta di testi, organicamente concepiti con rigore di scrittura, cercando l’appiglio filosofico e culturale che contraddistingue la ricerca della “conoscenza”, della indagine psicologica, della immersione nella vertigine del sub conscio.
“Resto fedele all’invisibile/ il surreale/ che sovrasta il reale/ seguo con speranza/l’inconscio/ il cielo della mente.” Con questa affermazione si apre il volume, tutto cucito tra “il rumore del nulla” ed “il silenzio del vulcano”, nella compatta esplosione della scintilla che possa trasportare il pensiero dalle inconcludenze della quotidianità alle sorprese del mistero che circonda. Il fantasma che alimenta i segreti della mente corrode il tempo delle attese per inseguire la parola e l’illusione, nel mentre la memoria scuce le delusioni di un sogno per riallacciare l’invisibile alla follia dell’infinito. Il poeta cerca di inseguire il ricordo fra gli enigmi delle ombre ed il bagliore della visione: “lo sguardo somiglia ad un saluto/ quando c’è troppo rumore per ascoltare/ ma se gli occhi sono senza sguardo/ è troppo il silenzio che si fa sentire.” Vivacissima la fantasia accende, sommessa ed implacabile, i margini della scommessa in quell’aria fantasmatica che l’io narrante lascia nel ritmo.
ANTONIO SPAGNUOLO
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