****“Melodie”****
Le tue dita rincorrono le note della melodia,
quando il polline ha il soffice profumo della rosa
e la pelle trabocca.
Nell’attesa l’abbaglio ha l’incalzare contaminato dei minuti,
ordito nei frammenti di memorie inventate dal sogno.
Forse,
per le ombre serali ancora incerte,
il desiderio ha il segno che ci morse
d’eterna gioventù, ma ora è inganno.
Fra mille vocali sussurrate
e lo sguardo che fascinoso dilegua,
al fondo di una scena peregrina,
tu segnavi le dita al passaggio breve
della luna.
Lo spazio che mi aggancia evapora nel nulla.
*
ANTONIO SPAGNUOLO
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