mercoledì 22 dicembre 2021

POESIA = ENZA BERARDONE


*Oltre me stessa*
Non ho occhi e voce per te
che mi infliggi muti calvari,
non sprecherò il mio stupore
per fili d’ erba vibranti e
incattiviti amori,
contemplo inerme grammi
di nude esistenze,
cieli sporchi di tempeste di luce
e satelliti vaganti.
Si tuffa la vita nel vacuo destino,
nella repentina giovinezza,
precipito nell’attimo sbagliato,
transito in intonsi mondi paralleli,
nessun posto è più dolce, feroce,
ingannevole delle parole,
non cercatemi nelle mie,
sono infinitamente oltre me stessa.
**
"Preghiera"
Brancolo in un turbinio
di impercettibili uragani.
La vita non segue
alcuna segnaletica,
precipita nell’ignoto,
avanza impassibile
verso la fine.Sogno
una diversa lontananza,
occulto sensazioni
svuoto pesanti cuori.
Non c'è pace in questi
pensieri, il tempo
spoglia le mie nude ore,
disfa carne e sogni.
Ma tu cercami dove
l‘ orizzonte riposa,
nelle parole che non so dire,
nell’ansia del vento tra le mute case,
negli occhi di Dio, nei labirinti dell’ amore,
nei baci che non ti ho dato. Cercami
nel suono di una struggente preghiera.
*
"Sono il mio destino"
Non spreco più lune,
nascondo fiocchi di cielo
tra le dita, il cuore s’impunta
tace, divora immote dolcezze,
oscilla l’ inverno tra le nude chiome.
Sono vittima e carnefice,
solitario leccio, passaggio
di sconfinate nebbie.
Sono voce e luce che fugge,
oscuro suono e vento che sussulta.
Sono il mio destino: incomprensibile
e delirante preghiera.
*
( dal volume "Oltre me stessa" Ed. Graus 2021 )
ENZA BERARDONE

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