**“Uscio”
Dispersi per sempre ora il cielo
appare vuoto fantasma, accattivante,
anonimo e insondabile requiem.
Nelle ombre non si riconoscono
canzoni d’amore, alcunchè di estremo
in una primavera che volentieri
lascremmo alla cenere, con parole
che hanno il color verde mare.
Cerco l’uscio che apriva al tuo letto
mentre rotoli fra le coltri ed il tuo piede
ha bianchi accenni di addio.
*
ANTONIO SPAGNUOLO
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