**“Ricordi”
Inaspettata tra le luci della tua giovinezza,
senza finzioni,
come orizzonte deciso a fragranze,
fra tutto quello che non riuscivo
a trattenere, esplosione e diagrammi.
Ricamavi promesse dai profondi segreti
come l’arciere ad un balzo.
Io rincorrevo i tuoi calzari
per il piede impudico.
Il lampeggio che ripete il tuo profilo
è come un tarlo che negli abbagli
penetra la memoria.
*
ANTONIO SPAGNUOLO
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