mercoledì 2 novembre 2022

POESIA = MARIA EROVERETI


**AD ANTONIO POETA**
“… le dita stringono
l’inseparabile livido della solitudine…”
Aghi nel cuore
le tue parole
che gemono al mondo
l’anima deserta
dell’uomo
dal tempo consumato.
Una lama
la tua voce di poeta
che insegue la sua amata ombra
“presenza che svanisce”
nelle desolate stanze:
“Che tu possa ritornare è un assurdo, eppure io cerco
ancora…”
Ed è il nostro esistere
una perenne rincorsa dell’arcano
per colmare di senso il cammino
per lenire le assenze
che lancinano il petto.
Cosa troveremo noi
“nel vortice ignoto dell’eterno”?
Quanto si espanderà la nostra voce?
“Andiamo e non sappiamo dove”.
**
**MADRE**
Due novembre
il primo senza di te
e neanche un fiore.
Solitario lo scrigno nero
nella casa deserta
ed io qui sola
non recito per te
la preghiera dei morti.
Non lo consente il cuore
cinto in un abbraccio
scaldato da una dolcissima
struggente nostalgia.
*
MARIA EROVERETI (novembre 2022)
**

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