lunedì 5 dicembre 2022
POESIA = PIER FRANCESCO GRASSELLI
**Orbite**
Come il fiume deve scorrere verso il mare,
così io devo correre verso di te.
Come la terra ha bisogno che la pioggia
la renda fertile e capace di produrre frutti,
così io ho bisogno che le tue carezze
instillino in me ardori che divampino in parole.
Dicono che solo i pianeti hanno orbite da seguire,
ma io so che anche i poeti ne hanno.
E come tutto rientra nel disegno delle cose,
è inevitabile che fra noi sboccino le rose.
**
**È tornato l’amore**
Stanotte come un lampo è tornato l’amore
e nel tuono che è seguito ho sentito il dolore,
il dolore di Platone, d’esser sempre divisi
il bisogno di fusione di cui siamo intrisi.
Stanotte come un lupo è tornato l’amore
e nel folto del suo pelo ho sorpreso il dolore,
il dolore di Platone, d’esser sempre lontani
di non potersi mai toccare neanche con le mani.
**
**Fiamma**
La vita
non è che un vago tremolio di candela:
un alito di vento
o il soffio di un bambino
dispettoso
possono spegnere la fiamma.
Ma che cos’è meglio? – tenere la candela
dentro la casa
al riparo dal vento
in modo che illumini gli oggetti, i mobili
e le stanze a noi familiari
nelle quali potremmo orientarci
persino nel buio più fitto
o poggiarla sul davanzale
ed esporla con coraggio
al volubile carattere del vento,
rischiando di veder la fiamma spirare nel volgere
di un istante, purché faccia luce e rischiari il cammino
al viandante incerto sulla strada da prendere?
In ogni caso, mai tenere la candela
sotto una campana di vetro:
la fiamma si spegnerebbe
per mancanza di ossigeno.
*
PIER FRANCESCO GRASSELLI
dal volume "Sempre meglio che lavorare"
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