**“Agguato”
Se blocco tutto qui, senza più tempo,
assaporando la pelle che non si dimentica,
sospendo ancora l’impronta di un abbaglio.
Gomiti a spillo penetrati nella meraviglia
del vento, della nebbia, della brina,
rassegnati al mutare di bagliori
di quella luce pazza che fuggirebbe le tenebre.
Pur sapendo che ogni giorno le stelle
si spengono, goccia a goccia rintraccio
lo scorrere imprevisto di un agguato
intessuto dal cielo
nel segreto del profondo amore.
Incisa al tremito della tua purezza
a cavallo di un oceano che non ha dimensioni
tu assomigli a pietra di abbandono.
*
ANTONIO SPAGNUOLO
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