venerdì 24 febbraio 2023
POESIA = ILARIA GIOVINAZZO
**-1-**
Sono le braci che restano,
esangui.
Del matrimonio del cielo e della terra
non abbiamo ormai che
gli stanchi sbadigli
della noia e del rimpianto,
delle cose cadute,
e mai raccolte.
Braci di sguardi senza gioia,
filari di catene le abitudini
nascoste sotto il piatto,
impresse
nello stesso lato del letto
dove ormai l'anima non giace più.
………..
**-2-**
Rispetto sequenze di vita
che mi affossano
come pietre dure
scure
lame fredde di veleno
che mi chiedono di ingoiare
ancora.
Il mio corpo è in fiamme
e mi chiedo per quanto
onorerò la stirpe
dei Padri
accusando me stessa
per essere viva.
……….
**-3-**
Lucide nuvole chiare
vento di libeccio
nel sospirato Autunno.
A volte la vita è così meschina
che pare sporcarci le mani
mentre raccogliamo
pezzi di
Eternità.
*
ILARIA GIOVINAZZO
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