POESIA = FAUSTA GENZIANA LE PIANE
**LA NASCITA DI MEDUSA**
Un giorno di carnevale
le mie dita
rosee e inarticolate
-avide-
toccarono la vita.
L’assaggiarono
la trovarono
di loro gusto
ma la vita
non voleva saperne
di loro.
Lo strappo
il vuoto.
Così
con quel tocco velenoso
la vita diventò
di pietra.
*
FAUSTA GENZIANA LE PIANE
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