venerdì 1 dicembre 2023

POESIA = MARIAFRANCESCA MELA


**"Arianna" (inedita)
Germoglio io, fiore pallido,
dal grembo di un terreno buio.
Chi sono? Di me solo un nome,
un’incognita, una bocca, un occhio,
fanale ceruleo, irradiavano flebili
i giorni delle pesche di maggio.
Accolta alla prima luce della vita,
mai pasciuta o allevata da una capra,
sono la sola madre del mio cuore.
Beati Romolo e Remo, accolti
a un seno almeno (seppur di lupa)
io sono figlia di nessuno
soltanto del dolore,
sospirava Arianna.
**
dalla raccolta “Alla luce del sole” RP Libri, giugno 2023
"I"
Concedimi ancora un autunno
osserverò la danza delle stagioni
dal vetro di un treno al capolinea.
Vedrò le foglie stanche cadere,
la pioggia dissetare la corteccia,
i petali delle primule rampicare il cielo.
Quando le prugne varcheranno la frontiera,
il suono immortale dell’anima tua
starà ancora partorendo poesia.
Il cielo muterà più volte,
le mani si sporcheranno di zucca,
i piedi affaticati diverranno gelati,
il sudore correrà alla tempia
di una pelle al sole più scura.
Le lancette stanche pulseranno,
nel canto di una preghiera eterna.
Concedimi ancora mille inverni e
a ogni tuo respiro
ogni gelida stalattite si farà primavera
a ogni tuo passo affaticato
i petali delle rose appassiti
torneranno a tingersi
ancora di sangue.
**
dalla raccolta “Alla luce del sole” RP Libri, giugno 2023
"II"
Il tempo allontana
le nostre mani
non so dove andrò
anche il marinaio
non sa dove andare.
Ieri era tempo di arrampicarsi agli alberi,
di stancarsi le mani a pettinare le bambole
di sbucciarsi i ginocchi rincorrendo farfalle.
L’eco dei ricordi rimbomba
nella luce fioca di questa stanza,
dove il letto aspetta ancora caldo
le tue natiche fredde.
Passato e presente si fondono
in un abbraccio nostalgico.
Solo un attimo e le tue gambe
barcollanti nel mondo
approderanno tra le mie braccia
ancora.
Ricorderemo quando le dita
stringevano le mani d’avorio,
quando i capelli d’argento
erano linfa immortale,
come immortale è
il sospiro dell’eternità
che la giovinezza emette
quando ancora
non teme la morte.
**
MARIAFRANCESCA MELA
**
---Mariafrancesca Mela è nata a Brindisi il 7/02/1997 ed è cresciuta a Montoro, in provincia di Avellino.
Attualmente vive a Milano dove insegna Lingua e Letteratura italiana, Storia e Geografia al Liceo delle Scienze Umane. L’autrice ha condotto studi classici laureandosi prima in Lettere antiche presso l’università di Salerno e specializzandosi in Italianistica all’Università di Pisa con una tesi sull’Agamennone e l’Oreste di Alfieri.
Da sempre amante della poesia, esordisce per la prima volta con la partecipazione ad un concorso letterario in seguito al quale è stata selezionata come autrice nella collana “I poeti di Via Margutta” edita a giugno del 2022 da Dantebus. A dicembre del medesimo anno un’altra poesia dedicata alle vittime di violenza è comparsa nella collana “Poesie per ricordare, dedicato a….” a cura di Aletti editore.
In seguito ad un attivismo poetico intrapreso con autori di grande spessore sul territorio campano, a giugno 2023 l’autrice pubblica con RP Libri, la sua prima opera letteraria “Alla luce del sole”, silloge divisa in quattro sezioni che toccano i temi dell’esistenza “Vita-Amore-Morte-Tempo”.

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