martedì 9 gennaio 2024

SEGNALAZIONE VOLUMI = MARIA PINA CIANCIO


***Maria Pina Ciancio ( a cura di ): “La scrittura che rivela” – Ed. Macabor 2023 – pag. 142 - € 15,00 –
“Dialogo con quarantatré autori contemporanei” è il sottotitolo di copertina, che mette in evidenza con precisione un tracciato che difficilmente si realizza in questo momento storico della nostra malridotta cultura generale.
Il risultato di questa inchiesta invece è di notevole spessore e di particolare interesse perché risponde “all’idea nata qualche anno fa dal bisogno di conoscere e divulgare come poeti e narratori, favolieri della parola, insomma, vivono il complesso rapporto della scrittura con se stessi e con la realtà che li circonda, nella consapevolezza che la poesia non è una cosa morta- come sosteneva bene Sanguineti – ma vive una vita ai margini.” - La domanda delle curatrice era: “Scrivere è un atto solitario, intimo e privato. Ci vuoi raccontare che significato ha per te la parola scritta e come vivi il rapporto della scrittura con l’altro e il mondo esterno.”
Stuzzicante imput per sciorinare senza indugio tutto quanto si nasconde nel sub conscio degli autori che hanno accettato l’invito.
L’esperienza della “parola” come libertà assoluta si manifesta in tutti gli interventi che hanno l’ondulazione di quella creatività che distingue ogni singolo scrittore, tra l’angoscia della pagina bianca e la sfrontatezza del dicibile, tra l’appagamento di pudore malcelato e la responsabilità della sacralità.
L’atto solitario dello scrivere consente di metterci in ascolto di noi stessi, ma nel medesimo tempo cerca di esplodere per interrompere il silenzio e comunicare delicatamente emozioni, meditazioni, esperienze, interrogativi, preghiere che riescano a coinvolgere l’altro.
L’elenco è nutrito ed ogni pagina ha una sua fascinazione ben distinta, una particolare raffigurazione di infinito.br />< Il patto aperto con la pagina non giustifica l’irrazionale e agevola la creatività in un connubio tra razionalità e momento storico, così che la solitudine del poeta entra in perfetta simbiosi con il simbolo, sì che la voce dell'autore è affidata alla strategia psicoanalitica che indaga nel profondo del subconscio.
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ANTONIO SPAGNUOLO

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