domenica 4 febbraio 2024
SEGNALAZIONE VOLUMI = ALESSIA TARANTINO
** Alessia Tarantino: “La fatica d’amare” – Ed. Leonida 2023 – pag.96 - € 15,00
Delicatamente ricamato, per parole ricercate e limpide, un ininterrotto canto d’amore si sussurra nelle variegate piegature del pensiero poetante.
L’invocazione alla musa filtra l’apertura in una rispettabile scelta di armonia, che rende la pagina accattivante e rutilante, quasi incisiva pittura che echeggia l’antico stampo degli aedi. Amare è una fatica, dice, ma con il suo irrefrenabile canto inneggia verso dopo verso alla semplice e consumabile realtà di chi si immerge nelle spire del sentimento.
“Quel verbo (amare)- scrive Emanuela Vezzoli in prefazione- sembra infatti rivolgersi all’atto del poetare, ma anche a figure altre, a ciò che ci circonda, alle nostre ferite, al nostro agire e se talvolta è ricambiato, talaltra è osteggiato, diventa gravoso, ma si svela puntuale nel sapiente gioco dell’autrice, quello che coinvolge le parole: Alessia, spesso, le scompone, ricucendole in significati nuovi, in “nodi di luce” che scova al di sotto della superficie precostituita…”
Il rispecchiarsi nella persona amata appare come una variazione di formule magiche che si offrono in differenze sostanziali, tra “lievi libellule che lambiscono il cuore” e “ruvidi palmi” che lasciano cadere un sogno perduto.
“L’eterna, sovrumana luce” per la poetessa è un valore inestimabile, che conduce per mano gli amanti e li catapulta nello splendore del sublime. Qui l’ego e l’altro si fondono per il valore intrinseco della consapevolezza di una fiammata che diffonde senza ripari e che con tenerezza accarezza le membrane del ritorno.
Non mancano nel tragitto, singolarmente inciso da Alessia Tarantino, passaggi che accennano ad incursioni filosofiche: “Il mare tempestoso/ del mio io/ sommerse il tempo/ per ingannare Dio”. Affermazione che fa segno per una ribellione contro la quotidianità, che ci corrode e ci consuma senza sosta, mentre di contro il sogno rende trasparente il cielo avvolgendo in un velo la danza delle stelle, così come un tocco di melodia.
Non manca, in questa continua avventura della meditazione, anche un accenno alla preghiera, che nella composizione “Kyrie” si eleva verso l’Altare divino come un ardente salmo di richiesta redenzione.
Poesia sfaccettata questa di Alessia, che si premura di dare un certo dono plasmabile tra la conversazione e il canto.
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ANTONIO SPAGNUOLO
Carissimo Professor Spagnuolo,
RispondiEliminaè un onore vedere i miei versi ospiti in questo accogliente tempio della Poesia.
Un grazie sentito e profondo per ogni meravigliosa parola di questa segnalazione.
Alessia Tarantino