martedì 13 agosto 2024

SEGNALAZIONE VOLUMI = MASSIMO MONTEDURO


*Massimo Monteduro: “ ES // SE “ – Ed.RP – 2024 – pag. 80 - € 14,00
Lettura oltremodo complessa, offerta da pagine che si avvicendano in un ininterrotto scorrere di frasi, nel ritmo controllato del tredecasillabo e del dodecasillabo, in distici che l’autore chiama “saturnio”. Operazione impegnata per una struttura che realizza un poema, ancora in fieri, originale e personalissima che avvia alle policromatiche possibilità di interpretazione.
Giungono rapide le fulminazioni del ritmo che ricama in una cascata di bollicine il tragitto del poeta, che si intreccia vigorosamente tra memorie e illusioni, alchimie e scommesse, esplorazioni e allucinazioni, sussurri e urla, guerre e sofisticazioni, ascese e immersioni, dialoghi e rivelazioni, percezioni e sostituzioni, nell’eco di affermazioni che rasentano di volta in volta il mottetto filosofico.
Un’incursione nel Paradiso terrestre suggerisce. “Nell’attimo in cui l’astro curva l’orizzonte/ Adamo ed Eva nudi nel paradiso// assale la vergona. Sentono diverso/ d’un tratto l’universo degli animali: // così natura ci distingue da natura./ E l’uomo recideva la foglia verde// donandole significato di vestito/ perché celasse il sesso selvaggio. L’uomo// creava connotando di se stesso il mondo/ gelido, rendendolo cosa umana.”
E le incursioni si susseguono tra le descrizioni: “L’utopia si fa terrore,/ gli astuti dittatori delle rovine //insorgono per incantare nuovi servi/ con l’impari parifica della classe// e soffia il fuoco dell’inganno sulla massa/ che invasa come l’onda discende e scende.”
Tra sussulti che “ripiegano lo spazio gelido del tempo/ e mascherano volti senza persona.” O in ceselli “arancio fiammeggianti di follia e speranza/ a sovvertire l’ordine di natura.”
Il poeta tenta di sottrarsi ai paradigmi di un mondo che ha la plurivocità degli inganni, e pennella aperture di una narrazione che sembra diventare corpo di intriganti soluzioni.
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ANTONIO SPAGNUOLO

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