domenica 22 settembre 2024
POESIA = DARDAN BERISHA
**Dardan Berisha è nato il 04 agosto del ’63 nel villaggio di Kromnik, Distretto di L’Oblivion, (Kosovo). Lui iniziò a scrivere sin dalla prima media. Berisha ha pubblicato poesie per bambini sulle riviste: Pioneri, Uccello di Mattina e sulle altre riviste per l’età d’infanzia. Inoltre Berisha ha pubblicato anche su riviste e giornali che portiamo di seguito:
“Miqtë e Gazetës Muzgu – Gli Amici Del Giornale Crepuscolo”, e nell’Antologia numero 10 – 11, a cura di Mark Simoni (Tirana), “Focus” a cura di Prend Ndue Buzhala a (Pristina), Poetry Galaxy “ATUNIS”, a cura di Agron Shele, (Belgio),sull’Antologia di poesie “Versi per la Madre”, preparata da Hasan Qyqalla e Fran Tanushi, (Germania), “Aurora”, rivista letteraria – Culturale, a cura di Avdullah Troshupa, (Lipja), “Le Canzoni del Rinascimento” – gruppo di autori, preparato da Mehdi Krasniqi, (Malishevë), “Zahir Pajaziti – L’occhio della Libertà”, a cura di Rudi Berisha, (Podujeva), Apri la Via – gruppo di autori con poesie dedicate a Santa Madre Teresa, a cura di Ismet Krasniqi, Rozafa, 2017,(Pristina), ecc.
*
"IL CIGNO BIANCO"
Oh cigno, bianco cigno, attraverso la mia aria
Quando le ali sbatto, lascivia evochi
Sollevandola di peso.
Non sono poeta a scrivere poesie
Per te cigno bianco
E per il vestito della luna argentea
Ancor meno, Migjeni
che seppe scrivere anche al carbone
Con l’odore, il colore e la polvere nera
Cos’è il carbone?
Perché alla fiamma ti devi avvicinare
Poiché ti potesse scaldare?
No! Non sono poeta!
Ma solo al cigno bianco vorrei scrivere
Alla luna d’argento
E alla luce che brilla nello specchio del lago
Qualora mezzanotte fosse.
Io, schiavo delle ali di quel cigno
Che quando gli apro e le piume sgrullo
L’ingordigia mi invade e
estasiato sono.
Cigno bianco, da dove tu vieni
Un anello due anime unisce
Che camminano con il carretto dei sogni bianchi
Al cielo scuro mi inginocchiai
Con quei miliardi di stelle che brillano
Ti prego, cielo – dissi,
Donami una stella
Il cielo milioni di stelle Mi regalò
Ed io una stella costruii
Il mio cigno
E il mio nome gli regalai, ma non il destino
Un’anima si concepì nella mia anima…
*
(N.b: Migjeni celebre poeta albanese del Rinascimento.) =
"ALLA BELLA TERRESTRE"
Un’intera ballata si scioglie sul tuo volto
E nel profondità dei tuoi occhi annega
Ed io…
Mi adagio sui ciottoli
Laddove faccio i passi
Un’ ombrello divento per farti ombra
Poiché il sole d’agosto non ti scottasse
E la pioggia d’autunno non ti bagnasse.
Io eroe
Alla tua bellezza mi inchino!
=
FRECCIA D’AMORE
Cara
Penso che più di me
Nessuno ti ama.
Ma se verso te una freccia arriva
Apri il petto!
Lasciala entrare nel tuo cuore
Anche se quella freccia non fossi io…
=
"LA DONNA CON LA ROSA MAGICA"
Anche se ti amo con tutto il mio essere
A te non ti fermo regalare la rosa
Al cigno
Di cui hai scelto di realizzare il tuo sogno
Ma se Lui non l’accetta ed oltre se ne va
Torna da me!
Mi troverai in attesa
Laddove la prima volta mi lasciasti
Cercando di bendare le tue ferite
Anche se a guarirle non riuscirò
Almeno che non peggiorassero
E profonde non diventassero.
Non voglio che ti senti come un trofeo
caduto dalle mani
Ma come un trofeo che quelle mani trova
Che con sicurezza ti mantengono
Facendoti entrare in quel cuore che calore dona
Vieni mia silice!
Sfregiando le prime scintille espanderemo
La torba facciamo uscire dalle coperte
Cosi il fuoco accendiamo
La vita senza dolore
Senza fiamme e scintille
non è vita.
Se hai perso la strada, ascolta il tuo cuore!
Quei suoni il battiti del cuore che ami ricercano.
Se una canzone a mezzanotte senza luna senti
È il mio pianto in solitudine
Senza luce, senza calore
Non li vedo, nemmeno li sento
Le catene alle mie membra.
Perché non ti muovi?
Questo non comprendo
Tu vieni con la rosa magica
Dalle manette l’anima liberami!
*
DARDAN BERISHA
*
Traduzione: ANGELA KOSTA
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