mercoledì 18 settembre 2024

POESIA = NDUE DRAGUSHA


**Ndue Dragusha nato il 29 settembre 1953 nel villaggio di Dragusha, alla periferia di Lezha (Albania). Ndue ha terminato l’istruzione secondaria presso la scuola “Shejnaze Juka” nella città di Scutari e poi si è laureato all’Istituto di Istruzione nelle filiali: Lingua – Letteratura albanese e Ciclo Inferiore, sempre a Scutari. Oltre ciò Dragusha si è laureato anche a Tirana in Psicologia. Ndue ha lavorato come insegnante in tutti i cicli di istruzione in diversi luoghi del distretto di Lezha ed è stato:
- Vicepreside del liceo “Ndre Mjeda” di Dajç (Zadrimë).
- 3 anni Segretario del Consiglio Unito a Dajç.
- 3 anni Presidente del Consiglio Unito a Dajç di Zadrima.
- 4 anni Preside in una scuola media a Torovica.
- 3 anni Direttore dell’Ispettorato Statale del Lavoro per il Distretto di Lezha, Mirdita, e Kurbin.
Ndue Dragusha iniziò a scrivere già quando frequentava la scuola media, dove è stato molto attivo anche nelle attività artistiche e culturali. Dal 1998 è Editore del giornale locale “LISSABA”, un giornale letterario -artistico, che ha fatto il giro e il largo del nostro continente.
***
"ALLA SORELLA LIRIDONA!"
(Con immenso dolore)
Non so se avevi letto Dante Alighieri,
Non so quali libri avessi letto,
Ma imparai che tu, sorella,
l’inferno stesso vivesti,
Da quando l’amore regalasti al diavolo.
=
Fin qui era il tuo percorso in questa vita
Con i demoni a fianco nessuno avrebbe un futuro.
Tu oggi in Paradiso in pace riposerai
Poiché la terra di malvagi Caini lo è.
=
Sono rimasti così pochi Abelli sulla terra,
Che le mani puliti come il sole hanno,
Ma il mondo dei Caini deride di noi,
Con i denti da vampiro e l’anima in fiamme!
=
Oggi, tutti gli occhi del mondo lacrime versano,
Nelle loro lacrime il tuo nuovo volto parla…
Il tuo volto che oggi tra i fiori splendeva,
E la sporca faccia strisciante dell’assassino uccideva.
**
"IL TUO PROFUMO"
Stanco, umido, tornai
Questa sera
Quanta nostalgia mi pervade.
Per il tuo profumo…
**
"NOSTALGIA CHE NON SVANÌ…"
Nella memoria un dolce sorriso rimase alla porta
come un vecchia fotografia,
segnata dal tempo
e dalla nostalgia che mai svanì.
=
La vita continua a volare
come fosse un velo da sposa
in una giornata ventosa
ed io ancora nel mio corpo
il pulsare delle tue vene sento.
*
NDUE DRAGUSHA - ( traduzione di Angela Kosta)

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