martedì 3 settembre 2024

POESIA = RICCARDO RENZI


**La festa di San Girolamo**
Sul tavolo sta disteso
un sacchetto di carrube,
ne assaggio una,
un sapore lontano,
ondeggiante,
mi conduce
a quelle feste di paese
fatte di carretti,
di odori,
di sapori,
della ruralità e
ritualità
che ormai
come morti soccombono,
sotto il tintinnio dello scorrere del tempo innaturale.
==
**L’amata**
In un cielo teso di nubi,
quando esso, come un
coperchio, pesa greve
il tempo rallenta soffocante,
ma lo sguardo tuo mi sveglia,
dall’oscurità mi salva
e l’ombra non più mi turba.
==
**I miei Sibillini**
Una pioggia nebulosa
cade
sui Sibillini,
monti sapienti,
custodi
dei pastori cantori
di Dante,
e del corpo di Pilato;
Montemonaco e
Il suo gemello
Suggestive sensazioni suscitano
nella pioggia,
il ticchettio di essa
ci accompagna
assieme a qualche animaletto
incauto,
al freddo ridente,
le gote tue col duro
inverno
di rosso si accendono,
con passo felpato
ce ne torniamo
nella solitaria caoticità dell’essere.
*
RICCARDO RENZI

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