***Alessia ad Assisi**
Viene trasportata dalla luce fino alla
stazione a spargere la fragola
tra i passanti. Assisi nel fascino incredibile
nominata dall’amica Veronica
e sta infinitamente Alessia il cielo
a detergerle gli occhi nel tendere
nelle fibre all’albergo degli angeli.
Nella camera con Giovanni nerovestito
ritrovato, a fare l’amore.
Sentieri battuti dalla pioggia
restano nella stanza di mattina
dopo i sogni nell’ossigeno azzurro.
È il 1984 scivola l’auto per le
salite di Assisi, il tempo tiene
si apre il varco nella porta
della camera, esami superati
nell’aria: viene la rondine di platino
sul davanzale a portare un filo
di gioia.
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Raffaele Piazza
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